Quando una lavastoviglie Electrolux mostra l’errore i30, in quasi tutti i modelli il significato è chiaro: il sistema di sicurezza ha rilevato una perdita o un eccesso di acqua nella parte inferiore della macchina. In pratica entra in funzione il dispositivo antiallagamento, che blocca il ciclo, fa partire la pompa di scarico in continuo e mostra a display il codice i30.
Non è un semplice errore “di programma”: è un allarme che indica che da qualche parte l’acqua è finita dove non dovrebbe essere, di solito nel vano di raccolta alla base dell’elettrodomestico. Lì c’è un galleggiante o un sensore che, salendo con l’acqua, segnala alla scheda elettronica che c’è un possibile allagamento interno. La macchina, per proteggere la cucina e se stessa, interrompe il lavaggio.
Capire questo meccanismo è importante perché ti fa intuire subito che non si tratta solo di un problema di scarico o di filtro sporco: quasi sempre c’è stata una fuoriuscita, un troppo pieno o un’entrata d’acqua anomala.
Indice
- 1 Prime verifiche da fare in sicurezza
- 2 L’acqua nella vaschetta inferiore e il galleggiante antiallagamento
- 3 Cause possibili: perdite interne e problemi di carico acqua
- 4 Controllare filtri, scarico e livello di schiuma
- 5 L’effetto del “ribaltamento” e perché non basta
- 6 Quando l’errore i30 è legato alla porta e alle guarnizioni
- 7 Altre cause: bracci irroratori, vasca e componenti interni
- 8 Quando è il momento di chiamare l’assistenza
- 9 Prevenire nuovi errori i30 con una buona manutenzione
Prime verifiche da fare in sicurezza
La prima cosa da fare, quando compare l’errore i30, è lavorare in sicurezza. Prima di qualsiasi controllo scollega la lavastoviglie dalla corrente (stacca la spina o spegni l’interruttore dedicato) e chiudi il rubinetto dell’acqua. Questo evita rischi elettrici e impedisce che entri altra acqua mentre stai controllando.
Se la lavastoviglie è da incasso, apri lo sportello e verifica se all’interno della vasca c’è ancora acqua sul fondo. In molti casi, con i30, la pompa ha già cercato di scaricare, quindi potresti trovare solo qualche residuo. Se vedi molta acqua nella vasca, significa che lo scarico non è andato a buon fine o che l’errore si è presentato prima del completo svuotamento.
A questo punto, senza ancora smontare nulla, osserva le zone visibili: guarnizione della porta, filtro, bracci irroratori, eventuali segni di acqua sui fianchi dell’anta o nel mobile. A volte l’allarme è scattato perché l’acqua è traboccata dalla porta, ad esempio per un eccesso di schiuma o per un sovraccarico di stoviglie che ha impedito la chiusura corretta.
L’acqua nella vaschetta inferiore e il galleggiante antiallagamento
Molto spesso l’errore i30 si presenta perché nella vaschetta di fondo, quella invisibile sotto la vasca principale, si è accumulata acqua. In molti modelli, dietro il pannello inferiore o nella base del telaio, c’è un piccolo galleggiante in plastica o in polistirolo collegato a un microinterruttore. Quando tutto è asciutto, il galleggiante sta giù e l’elettrodomestico lavora normalmente. Se qualcosa perde e l’acqua finisce lì, il galleggiante sale, il microinterruttore si attiva e la scheda va in allarme i30.
Una causa frequente è una perdita interna, anche piccola, che nel tempo riempie la vaschetta. Può essere un raccordo lento, una microfessura nella vasca, un tubo danneggiato, una guarnizione stanca. Ma può anche essere un singolo episodio di fuoriuscita, per esempio dovuto a troppa schiuma, acqua che trabocca dalla porta, o lavastoviglie inclinata durante un trasloco.
In molti casi, per “resettare” il galleggiante, è sufficiente far asciugare completamente la vaschetta. È per questo che molti utenti raccontano che inclinando leggermente in avanti la lavastoviglie e facendo uscire l’acqua dal fondo, l’errore scompare. Tuttavia, questo è solo un rimedio temporaneo se non trovi e risolvi la causa della perdita: dopo qualche lavaggio, l’acqua tornerà a raccogliersi lì e i30 riapparirà.
Cause possibili: perdite interne e problemi di carico acqua
Una delle cause più serie che possono portare all’errore i30 è una perdita interna. Le zone critiche sono i tubi di carico e scarico interni, la pompa, gli alloggiamenti del sale e del brillantante, la vasca stessa e le giunzioni dei componenti. Con il tempo, vibrazioni, incrostazioni o piccoli urti possono allentare fascette e raccordi.
Un’altra categoria di problemi riguarda il sistema di carico acqua. Se l’elettrovalvola di ingresso rimane aperta più del necessario o se il sensore di livello (pressostato) non legge correttamente, la lavastoviglie può riempirsi troppo. L’acqua, non trovando sfogo, finisce dove non dovrebbe, trabocca o si infiltra nella vaschetta di fondo, facendo scattare l’allarme di troppo pieno.
In alcuni casi, l’errore è collegato alla presenza di schiuma eccessiva dovuta a detersivi non adatti o a dosi sbagliate. Troppa schiuma altera il comportamento dei sensori, ostacola il lavoro della pompa e può fuoriuscire dalla porta o dagli sfoghi interni, finendo nella base. Anche un uso improprio di brillantante o additivi non specifici può contribuire.
Controllare filtri, scarico e livello di schiuma
Prima di pensare a guasti complessi, vale sempre la pena fare le verifiche base che puoi gestire da solo. Dopo avere scollegato e chiuso l’acqua, estrai i cestelli e rimuovi il filtro sul fondo della vasca. Se è molto sporco, incrostato o intasato da residui di cibo, puliscilo con cura sotto acqua corrente, usando una spazzolina morbida. Controlla anche la vaschetta del filtro e l’imbocco della pompa, rimuovendo eventuali residui visibili.
Controlla quindi il tubo di scarico sul retro: se è piegato, strozzato o posizionato troppo in alto o troppo in basso rispetto al sifone, può creare problemi di scolo e riflusso. Un cattivo scarico non è la causa diretta dell’i30 (che è un allarme di perdita), ma può contribuire a situazioni di troppo pieno.
Osserva infine come si presenta l’interno subito dopo l’errore: se vedi molta schiuma, residui di detersivo non sciolto o un odore strano, potresti avere semplicemente usato troppo prodotto o un detersivo non adatto alla lavastoviglie. In questo caso, dopo avere risolto l’eventuale acqua nella base, prova a ridurre la dose e vedere se l’errore si ripresenta.
L’effetto del “ribaltamento” e perché non basta
Molte guide pratiche e testimonianze riportano che, in caso di errore i30, inclinare la lavastoviglie in avanti o di lato, con un asciugamano pronto a raccogliere l’acqua, permette di far defluire il liquido dalla vaschetta inferiore, liberare il galleggiante e far sparire l’errore alla successiva accensione. È vero: in molte situazioni, soprattutto dopo una fuoriuscita occasionale, questo trucco funziona.
Si procede così: con l’apparecchio scollegato e l’acqua chiusa, si sfila lentamente la lavastoviglie dal mobile (se è da incasso), la si inclina di qualche grado in avanti o lateralmente, finché non si vede uscire l’acqua dal fondo. Una volta che l’acqua ha smesso di fluire, si rimette la macchina in posizione, si aspetta che ogni residuo si asciughi e si prova a riaccendere.
È importante però considerare questo come un modo per “azzerare” l’allarme e verificare se si trattava di un episodio isolato, non come soluzione definitiva. Se nel giro di pochi lavaggi l’i30 ricompare, significa che c’è una perdita reale o un problema di troppo pieno che continua a ripresentarsi. In quel caso, continuare a ribaltare la lavastoviglie senza cercare la causa può portare a danni più gravi e a corrosioni interne non visibili.
Quando l’errore i30 è legato alla porta e alle guarnizioni
Un’altra area da controllare è la porta e la sua guarnizione. Se la guarnizione perimetrale è rovinata, indurita o tagliata, l’acqua delle fasi di lavaggio può filtrare oltre il bordo e cadere nella base, attivando il galleggiante. Lo stesso può accadere se la guarnizione inferiore (la lama di gomma sotto la porta) è consumata o se tra la lamiera e la guarnizione si accumulano residui.
Se noti che la lavastoviglie perde dalla porta durante il ciclo, controlla prima che non ci siano piatti o pentole che spingono contro lo sportello, impedendogli di chiudersi perfettamente. Un carico sbagliato, con piatti lunghi che urtano l’anta, è una causa più frequente di quanto si pensi.
Se la chiusura è corretta ma vedi tracce di acqua o calcare lungo la guarnizione, potrebbe essere il momento di sostituirla. La guarnizione perimetrale di solito si può cambiare senza smontare la macchina: è infilata in una scanalatura e può essere sfilata e sostituita con una nuova dello stesso modello. Per la guarnizione inferiore, invece, spesso è necessario smontare lo sportello, operazione che è meglio lasciare a un tecnico se non hai dimestichezza con questo tipo di lavori.
Altre cause: bracci irroratori, vasca e componenti interni
Se filtri, guarnizioni e livello di detersivo sono a posto, ma il problema persiste, le cause possono essere più interne. Un braccio irroratore crepato o intasato, ad esempio, può spruzzare il getto d’acqua in direzioni anomale, colpendo zone non progettate per ricevere tanta pressione. Questo, nel tempo, può portare a microperdite da giunzioni, fessure o sfiati.
La vasca stessa, soprattutto nei modelli più datati o se la lavastoviglie ha subito urti, può presentare piccole crepe o punti di corrosione. Anche i gruppi come lo scambiatore di calore laterale, l’addolcitore o il dosatore di sale possono, se danneggiati, perdere acqua verso la base.
Per individuare questo tipo di problemi di solito è necessario smontare i pannelli laterali e la parte inferiore, facendo un ciclo breve con la macchina aperta sui lati per osservare dove si formano le gocce. È un’operazione che richiede attenzione, perché si lavora vicino a parti elettriche e meccaniche. Se non hai esperienza, è più prudente chiamare un tecnico autorizzato e riferire con precisione quando si manifesta l’i30 (all’inizio, durante il lavaggio, in fase di scarico).
Quando è il momento di chiamare l’assistenza
In sintesi, ci sono alcuni casi in cui è ragionevole intervenire da soli: pulizia filtri, controllo tubo di scarico, riduzione del detersivo, verifica e eventuale sostituzione di guarnizioni facilmente accessibili, asciugatura della vaschetta di fondo dopo un episodio isolato. Se, dopo questi tentativi, il codice i30 continua a comparire, è probabile che la causa sia una perdita o un guasto interno che richiede competenze tecniche e strumenti adatti.
È il momento di contattare l’assistenza quando: l’errore si ripresenta regolarmente; vedi acqua sotto la lavastoviglie ogni volta che la usi; hai già asciugato la base e l’allarme torna dopo pochi lavaggi; sospetti un problema a pompa, elettrovalvola o sensori; non ti senti sicuro a smontare pannelli o intervenire sulla parte elettrica.
Quando chiami, avere a portata di mano modello esatto della lavastoviglie, descrizione del sintomo (codice i30, pompa che gira in continuo, eventuali perdite visibili) e elenco dei tentativi già fatti ti aiuterà ad avere un intervento più mirato.
Prevenire nuovi errori i30 con una buona manutenzione
Una volta risolto il problema, vale la pena adottare alcune buone abitudini per ridurre le probabilità che i30 si ripresenti. Pulire regolarmente filtri e vaschetta del filtro, non caricare eccessivamente la lavastoviglie, usare detersivi specifici nelle dosi corrette, controllare di tanto in tanto il tubo di scarico e il rubinetto dell’acqua sono piccole attenzioni che fanno la differenza.
Usare la cappa quando si cucina riduce i vapori e i grassi che finiscono in lavastoviglie e si depositano negli anni su guarnizioni e componenti. Controllare periodicamente che non ci siano gocce o umidità sospetta nella zona della base, soprattutto dopo spostamenti o lavori in cucina, permette di intervenire presto su microperdite prima che riempiano la vaschetta inferiore.
In questo modo l’errore i30, da segnale inquietante, diventa un promemoria utile: la lavastoviglie ti sta avvisando che c’è stata una perdita e che è il momento di controllare e prenderti cura dell’elettrodomestico, prima che il problema diventi più grave o si trasformi in un vero allagamento in cucina.