Bisogna sottolineare che quando una stanza è ben illuminata, tutto sembra più bello e si prova un grande senso di benessere e rilassatezza. E importante che si crei un equilibrio tra ciò che si svela, si illumina, e ciò che morbidamente rimane in ombra.
Eccovi una guida per conciliare le due anime della luce e trovare un equilibrio, almeno in casa..
Localizzate la vostra sorgente di luce
Un errore comune è pensare che sia necessario utilizzare una fonte diretta principale, mentre è sicuramente più suggestivo e funzionale usare molteplici punti di luce. “Le camere meglio illuminate hanno strati di luce che si fondono bene insieme”, dice l’architetto e designer David Rockwell. “Scegli la tua fonte di luce, e quindi determina come diffonderla.” consiglia inoltre il designer, infatti il paralume azzeccato può fare la differenza , può determinare maggior armonia; provate anche a variare le lampadine, dalle satinate a quelle a risparmio energetico, per poter dosare correttamente la quantità di illuminazione.
Aggiungere sempre un dimmer
Questo punto è particolarmente sentito qui da noi..In Italia non sono ancora molto diffusi i dimmer, ovvero i dispositivi di regolazione di intensità del punto luce, ma per le zone polifunzionali sono davvero essenziali. Permettono di avere flessibilità a seconda del momento della giornata, evento, o stato d’animo, e rappresentano un grande risparmio di energia. Chiedete consiglio ad un elettricista qualificato per capire come modificare il vostro impianto e renderlo “dimmerabile”. Consideratelo un investimento utile sia dal lato estetico, perfino emozionale, che da quello del pratico, allungando di molto la vita alle vostre lampadine. Non ultimo avrà un piacevole impatto sui vostri ospiti.
Conoscere le lampadine
Le lampadine ad incandescenza dovrebbero essere evitate. Falsano i colori e possono affaticare gli occhi. Le lampadine compatte fluorescenti sono una buona opzione, tuttavia bisogna porre attenzione al loro smaltimento. I LED sono molto interessanti; hanno una vita lunga e spesso propongono soluzioni all’avanguardia e di design, ma risultano spesso costosi. La produzione italiana è davvero variegata e propone soluzioni eleganti e pratiche, esplorate!
Considerate la funzione della stanza
Per cosa verrà utilizzato lo spazio: cucinare? guardare la televisione? lavorare o fare i compiti? Nella sala da pranzo la soluzione ottimale è quella di prevedere un lampadario centrale con dimmer. Se si utilizzano dei faretti in linea, fate attenzione a non puntare la luce direttamente in faccia agli ospiti del vostro tavolo.
L’illuminazione per la cucina è più complessa. Bisognerà individuare le aree di lavoro che necessitano di una luce diretta che dovrà comunque essere concentrata sui piani e mai alle spalle, e magari prevedere luci nei pensili e faretti da incasso ove necessario.
Nel bagno potrete trovare il vostro equilibrio tra la luce forte e diretta che serve per svolgere al meglio le varie funzioni di “manutenzione” da abbinare alla presenza di candele per svelare invece morbidamente i vostri immancabili momenti di relax.
In salotto potrete optare per una combinazione di lampade da terra, lampade da tavolo, faretti da incasso o in linea. In questa zona avete maggior libertà e potete dare spazio alla fantasia in quanto anche la decorazione è parte integrante di questo processo.
Nelle camere da letto bisognerebbe predisporre luci di lettura per gli occupanti ed eventualmente per l’angolo scrivania; utile poi una lampada che illumini la zona dove ci si veste o una comoda soluzione da incassare nell’armadiatura che faciliti la scelta e la fruizione della zona stessa ad ante aperte.
Il tutto sempre con l’ausilio del dimmer, che trasformerà davvero la vostra vita e ve la farà vedere sotto una luce diversa , anzi sotto molte variazioni di luce sorprendentemente diverse.