Trentuno è un divertente gioco italiano, che si gioca con il classico Mazzo Napoletano da 40 carte. Consiste nel formare la combinazione più alta di carte dello stesso seme, il massimo ottenibile è, appunto, 31. Si gioca con 3 carte in mano e ad ogni giro un giocatore ne prende una, decide quale tenere e ne scarta una, il giocatore dopo puo’ prendere dal mazzo oppure la prima carta dalla cima degli scarti.
Distribuzione delle carte. Il mazziere da 3 carte a testa a ciascun giocatore, in senso antiorario. Ogni giocatore fa un rapido calcolo dei punti che ha in mano e il primo di mano pesca una carta e ne scarta una che andrà sulla cima degli scarti. Non esiste un limite di giocatori, si va da 2 a più si è meglio è!
Come si calcolano i punti che si hanno in mano. I punti valgono nel seguente modo: FIGURE: tutte 10 punti. ASSI: 11 punti. ALTRE CARTE: il loro valore, ad esempio il 7 vale 7, il 3 vale 3 e così via.Il massimo ottenibile è 31 ossia due figure e un asso dello stesso seme. Le carte si possono sommare e sono valide ai fini del raggiungimento del punteggio, unicamente se sono dello stesso seme. Non valgono combinazioni di semi diversi.
Il gioco procede pescando a turno una carta e scartandone una, scegliendo cosa tenere. Ognuno puo’ prendere liberamente unicamente la prima carta dalla cima degli scarti del giocatore precedente. Quando un giocatore pensa di avere un punteggio abbastanza alto (non il 31 pero’) bussa sul tavolo (si proprio come se lo facesse davanti a una porta) e in quel momento si finisce il giro e ogni giocatore ha a disposizione solamente un turno per pescare la carta buona per far punteggio alto. Se invece uno dei giocatori fa 31 allora deve dirlo subito e il gioco termina immediatamente. Quando un giocatore ha bussato e il giro termina, tutti devono mostrare il loro punteggio e, chi ha il punteggio più alto, vince.